Peso | 315 g |
---|---|
Anno | 2017 |
ISBN | 88-86745-00-1 |
Autore | Giulio Briccialdi, Maurizio Bignardelli |
You are previewing: Giulio Briccialdi. 30 soli esercizi per flauto solo

Giulio Briccialdi. 30 soli esercizi per flauto solo
Peso | 315 g |
---|---|
Anno | 2017 |
ISBN | 88-86745-00-1 |
Autore | Giulio Briccialdi, Maurizio Bignardelli |

Prodotti simili
- Fantasia sull’opera la Traviata di G. Verdi23,00€ IVA inc.
- Il flauto per principianti vol.114,90€ IVA inc.
- No more just friends16,90€ IVA inc.
- 30 Capricci op. 107 per flauto solo28,00€ IVA inc.
- Sei sonate o duetti per due flauti o violini op. 5
15,50€10,85€ IVA inc.
Giulio Briccialdi. 30 soli esercizi per flauto solo
a cura di Murizio Bignardelli
L’opera 31 di Briccialdi è la testimonianza di un programma didattico che giunge fino alle soglie del virtuosismo più acceso. Alcuni degli studi presenti sono veri pezzi da concerto.

Giulio Briccialdi
Giulio Baldassarre Briccialdi (Terni, 2 marzo 1818 – Firenze, 17 dicembre 1881) è stato un flautista e compositore italiano. Dopo aver ricevuto le prime lezioni di flauto dal padre, si diploma all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia all'età di quindici anni. Insegna flauto sia a Roma sia a Napoli, dove diventa maestro di flauto del fratello del Re. Virtuoso del flauto, svolge una brillante carriera in Italia e nel resto d'Europa. A Londra, dove la casa produttrice di flauti Rudall & Rose detiene il brevetto del flauto cilindrico migliorato di Theobald Boehm, Briccialdi ha l'idea, nel 1849, di aggiungere una chiave sopra la chiave del si per il pollice sinistro, rendendo più facile suonare il si bemolle. Questo meccanismo adesso è chiamato il si bemolle - Briccialdi. Nel 1860 è direttore di banda a Fermo e dal 1871 docente di flauto al conservatorio di Firenze. Il 14 giugno 1864 diviene socio onorario della Società Rossiniana di Pesaro. Ha composto l'opera teatrale Leonora de' Medici (Milano 1855), diversi pezzi per flauto (solo e con altri strumenti) e esercizi didattici. Una volta deceduto, i suoi concittadini organizzarono una raccolta di fondi per riportarne a Terni la salma, fatto che avvenne quattro mesi più tardi. Gli è stato dedicato un asteroide, 7714 Briccialdi. Dal 1904 gli è anche intitolato il conservatorio di musica di Terni.

Maurizio Bignardelli
Maurizio Bignardelli inizia giovanissimo lo studio del flauto traverso diplomandosi a pieni voti a soli vent’anni presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Vincitore della selezione Nazionale Giovani Concertisti (Roma 1983), del Concorso “Opera Barga” (Lucca 1984), selezionato al Concorso Internazionale Flautistico “Jean Pierre Rampal” (Parigi 1983), inizia una brillante carriera concertistica solistica e cameristica presso Associazioni , Società di Concerti, Festivals Internazionali in Italia ed all’ estero (Amici della musica “Giuseppe Verdi” Busseto (Parma), Festivals di Taormina, Strasburgo, Hannover, Camerata Musicale Barese, Accademia Filarmonica Messina, Concerti Stazione “Anton Dohrn”di Napoli, Amici della Musica Catanzaro, Centro Reggino Musica Classica, Società del Conservatorio Metz, Innsbruck, Schubert Saal Vienna ). Vincitore di concorsi ed audizioni per i ruoli orchestrali ha collaborato per oltre un decennio come professore d’orchestra con le orchestre Sinfoniche della R.A.I, dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, del Teatro dell’Opera di Roma, dell’Ente Lirico di Cagliari, sotto la guida d’illustri direttori. In qualità di solista si è esibito accompagnato dalle orchestre sinfoniche di Città del Messico e Guadalajara con programmi di autori italiani (Vivaldi, Mercadante) riproponendo repertori rari (come il “Gran Concerto per flauto e banda militare” op. 63 di Emanuele Krakamp (Messina 1813-Napoli 1883) registrato in Prima assoluta nell’ambito della Settimana dei Beni Musicali patrocinata dalla Discoteca di Stato insieme alla Grande banda della Guardia di Finanza diretta da Don Pablo Colino. Ha registrato numerosi recitals per la Radio Vaticana.
Laureatosi nel 1985 in Musicologia presso l’Università degli studi di Bologna ha pubblicato oltre un centinaio di revisioni di autori rari del settecento ed ottocento italiano ed europeo, per note case editrici musicali (Zimmermann di Francoforte, Ut Orpheus di Bologna, Flatus di Sion, Bèrben di Ancona). Come musicologo ha collaborato con la RAI per numerose trasmissioni radiofoniche di carattere musicologico (Bicentenario della Rivoluzione Francese). E’ stato invitato come solista nell’ambito del Festival Internazionale dei Flautisti “Flautissimo” (edizioni 1993, 1995, 1999, 2005).