Peso | 80 g |
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Anno | 2017 |
ISBN | M-705004-46-5 |
Autore | Angelo Persichilli, Giulio Briccialdi |
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Giulio Briccialdi. 24 Studi per flauto solo
Peso | 80 g |
---|---|
Anno | 2017 |
ISBN | M-705004-46-5 |
Autore | Angelo Persichilli, Giulio Briccialdi |

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Giulio Briccialdi. 24 Studi per flauto solo
a cura di Angelo Persichilli
I 24 studi rappresentano un punto di riferimento fondamentale per gli studenti di flauto, in quanto obbligatori nei programmi ministeriali di diplomino nei conservatori italiani. Gli studi sono corredati di preziose indicazioni per l’esecuzione a cura di Angelo Persichilli.

Angelo Persichilli
Angelo Persichilli (15 febbraio 1939, 15 gennaio 2017).
Ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode. Dal 1958 Ë stato primo flauto solista dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia per quarant'anni. Ha inciso per la RCA, Fonit Cetra, Frequenz e Edi-Pan. Si è dedicato anche alla riscoperta di musiche del passato ritrovando, nel 1978, un concerto di Mercadante presso la Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, che ha poi eseguito in prima ripresa moderna con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Riccardo Chailly. Insieme a Carmelo Bene ha ottenuto un grande successo con l'Hyperion di Bruno Maderna a Milano (RAI) e a Roma (Santa Cecilia). Francesco Pennisi gli ha dedicato un concerto che ha eseguito con K. Martin a Torino e con Gabriele Ferro a Palermo. Dal 1970 svolge una intensa attività concertistica, suonando con le più importanti orchestre sinfoniche italiane e internazionali sotto la guida di Maag, Gavazzeni, Gatti, Spivakov, Abbado, Renzetti.
E' stato direttore artistico dell'Associazione Coro Polifonico Romano presso l'Oratorio del Gonfalone di Roma.

Giulio Briccialdi
Giulio Baldassarre Briccialdi (Terni, 2 marzo 1818 – Firenze, 17 dicembre 1881) è stato un flautista e compositore italiano. Dopo aver ricevuto le prime lezioni di flauto dal padre, si diploma all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia all'età di quindici anni. Insegna flauto sia a Roma sia a Napoli, dove diventa maestro di flauto del fratello del Re. Virtuoso del flauto, svolge una brillante carriera in Italia e nel resto d'Europa. A Londra, dove la casa produttrice di flauti Rudall & Rose detiene il brevetto del flauto cilindrico migliorato di Theobald Boehm, Briccialdi ha l'idea, nel 1849, di aggiungere una chiave sopra la chiave del si per il pollice sinistro, rendendo più facile suonare il si bemolle. Questo meccanismo adesso è chiamato il si bemolle - Briccialdi. Nel 1860 è direttore di banda a Fermo e dal 1871 docente di flauto al conservatorio di Firenze. Il 14 giugno 1864 diviene socio onorario della Società Rossiniana di Pesaro. Ha composto l'opera teatrale Leonora de' Medici (Milano 1855), diversi pezzi per flauto (solo e con altri strumenti) e esercizi didattici. Una volta deceduto, i suoi concittadini organizzarono una raccolta di fondi per riportarne a Terni la salma, fatto che avvenne quattro mesi più tardi. Gli è stato dedicato un asteroide, 7714 Briccialdi. Dal 1904 gli è anche intitolato il conservatorio di musica di Terni.