Biografia

Maurizio Bignardelli
Maurizio Bignardelli inizia giovanissimo lo studio del flauto traverso diplomandosi a pieni voti a soli vent’anni presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Vincitore della selezione Nazionale Giovani Concertisti (Roma 1983), del Concorso “Opera Barga” (Lucca 1984), selezionato al Concorso Internazionale Flautistico “Jean Pierre Rampal” (Parigi 1983), inizia una brillante carriera concertistica solistica e cameristica presso Associazioni , Società di Concerti, Festivals Internazionali in Italia ed all’ estero (Amici della musica “Giuseppe Verdi” Busseto (Parma), Festivals di Taormina, Strasburgo, Hannover, Camerata Musicale Barese, Accademia Filarmonica Messina, Concerti Stazione “Anton Dohrn”di Napoli, Amici della Musica Catanzaro, Centro Reggino Musica Classica, Società del Conservatorio Metz, Innsbruck, Schubert Saal Vienna ). Vincitore di concorsi ed audizioni per i ruoli orchestrali ha collaborato per oltre un decennio come professore d’orchestra con le orchestre Sinfoniche della R.A.I, dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, del Teatro dell’Opera di Roma, dell’Ente Lirico di Cagliari, sotto la guida d’illustri direttori. In qualità di solista si è esibito accompagnato dalle orchestre sinfoniche di Città del Messico e Guadalajara con programmi di autori italiani (Vivaldi, Mercadante) riproponendo repertori rari (come il “Gran Concerto per flauto e banda militare” op. 63 di Emanuele Krakamp (Messina 1813-Napoli 1883) registrato in Prima assoluta nell’ambito della Settimana dei Beni Musicali patrocinata dalla Discoteca di Stato insieme alla Grande banda della Guardia di Finanza diretta da Don Pablo Colino. Ha registrato numerosi recitals per la Radio Vaticana.
Laureatosi nel 1985 in Musicologia presso l’Università degli studi di Bologna ha pubblicato oltre un centinaio di revisioni di autori rari del settecento ed ottocento italiano ed europeo, per note case editrici musicali (Zimmermann di Francoforte, Ut Orpheus di Bologna, Flatus di Sion, Bèrben di Ancona). Come musicologo ha collaborato con la RAI per numerose trasmissioni radiofoniche di carattere musicologico (Bicentenario della Rivoluzione Francese). E’ stato invitato come solista nell’ambito del Festival Internazionale dei Flautisti “Flautissimo” (edizioni 1993, 1995, 1999, 2005).